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la sofferenza si tramanda

Il trauma intergenerazionale o transgenerazionale è stato oggetto di studio nei decenni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Diverse ricerche hanno dimostrato che le generazioni successive a quelle che vissero l’Olocausto manifestarono determinati comportamenti tra cui incubi, problemi affettivi e di comportamento evidenziando un trasferimento ai nipoti del trauma originario dei nonni, anche se con modalità differenti. Questo fenomeno potrebbe essere dovuto allo stile di attaccamento, al modello educativo, dal ricordo, ma potrebbe trattarsi anche di genetica. Nel recente studio “Intergenerational trauma is associated with expression alterations in glucocorticoid- and immune-related genes“, pubblicato sulla rivista scientifica Neuropsychopharmacology, vengono messi in collegamento trauma intergenerazionale, glucocorticoidi e sistema immunitario. In particolare, riporta l’associazione tra l’esposizione dei genitori all’Olocausto e l’espressione genomica in cellule mononucleari del sangue periferico (PBMC) di 77 discendenti di sopravvissuti all’Olocausto e 15 soggetti di confronto. I discendenti dei sopravvissuti ai traumi hanno maggiori probabilità di sviluppare PTSD (Disturbo post-traumatico da stress); presentare disturbi dell’umore e ansia; mostrare alterazioni endocrine e molecolari. Quarantadue geni espressi in modo differenziato (DEG) sono stati identificati in associazione con l’esposizione dei genitori all’Olocausto (FDR-adjusted p <0.05). La maggior parte di questi geni sono regolati e co-espressi in una rete genetica relativa alle funzioni delle cellule immunitarie. Quando sia l’esposizione dei genitori all’Olocausto che l’età materna all’esposizione all’Olocausto condividevano i DEG, i cambiamenti erano nella direzione opposta. Questo studio ha identificato un insieme di glucocorticoidi e geni immuno-correlati in associazione con l’esposizione parentale all’Olocausto con effetti differenziali basati su fattori legati all’esposizione parentale. Confermando così, in altre parole, che il trauma intergenerazionale ha conseguenze sia sui glucocorticoidi che sul sistema immunitario. Il primo passo per guarire questo tipo di trauma è quello di acquisire una comprensione dei propri fattori scatenanti e dei propri sintomi. A causa della natura dei traumi storici, questi sono probabilmente diversi da persona a persona.

 

Roberta Di Tommaso

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