Dragut: passato e futuro per un progetto culturale condiviso!
Ho pensato a lungo prima di scrivere il mio primo articolo per Dragut. Viviamo in una società che ci ha insegnato a correre, a non fermarci mai sia nel lavoro che nella vita privata. Prima di iniziare una nuova avventura io, invece, sono voluta andare controcorrente. Mi sono fermata. Ho analizzato le esperienze maturate negli anni, i no, i sì, le porte in faccia e le porte aperte e così ho deciso: era giunto il momento di raccogliere le energie, le passioni, le amicizie e i sogni per farli confluire in un unico progetto.
La testata giornalistica Dragut, quindi, nasce da una voglia atavica e mai scontata: la voglia di raccontare. Raccontare e scoprire il nostro territorio, le nostre vite e le nostre passioni. Il fattore che più mi ha entusiasmato è stato che Dragut aveva già una sua storia. Gli amici Giovanni Pico e AnnaMaria Torre, negli anni, hanno creato non solo una testata giornalistica, ma una visione poliedrica del nostro territorio e della cultura in generale. Potrebbe sembrare un concetto banale, ma non è così. Non è così perché, spesso, molti talenti del nostro territorio non riescono a trovare un canale per esprimersi, eppure basterebbe poco per far sentire la loro voce e creare rete.
Questi saranno i pilastri della mia direzione di Dragut: dar voce a tutti coloro che, con passione, vogliono trasmettere un messaggio e, elemento fondamentale, creare una rete tra loro. Da soli non andiamo da nessuna parte. Uniti possiamo smuovere gli animi e le coscienze, creando uno spazio di condivisione di idee che possano diventare progetti per il territorio. Dragut non si occuperà solo di informazione turistico- culturale, cercherà anche di far sì che le parole diventino azioni concrete.
Ecco perché la scelta dei miei compagni di viaggio è ricaduta su professionisti che hanno messo la loro vita al servizio del sapere della comunità e su giovani menti aperte all’ascolto e desiderose di esplorare la realtà in forme e contenuti innovativi. Naturalmente Dragut è un progetto in continua evoluzione e con le porte sempre aperte per chi vorrà collaborare con noi e lavorare per uno sviluppo e una crescita continua dei nostri valori.
Riparte, così, la testata giornalistica Dragut. Rinasce dal passato con uno sguardo dritto sul futuro per un’informazione che abbraccia molti ambiti: la scienza, la tecnologia, lo sport, il teatro, la psicologia, l’arte, la storia, la cucina, il linguaggio, la realtà giovanile, la socialità. Ogni redattore ha scelto il suo ambito, la sua storia, le sue passioni i suoi sogni. Nei prossimi giorni ve li presenterò uno ad uno, contenta e onorata di averli con me in questa squadra culturale chiamata Dragut!
Barbara Maurano