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La Danza……un Arte!

Poesia sulla Danza di K. Gibran

Per un giorno, la corte del principe invita una danzatrice
accompagnata dai suoi musicisti.

Ella fu presentata alla corte,
poi danza davanti al principe
al suono del liuto, del flauto e della chitarra.

Ella danza la danza delle stelle e quella dell’universo;
poi ella danza la danza dei fiori che vorticano nel vento.
E il principe ne rimane affascinato.

Egli la prega di avvicinarsi.
Ella si dirige allora verso il trono
e s’inchina davanti a lui.
E il principe domanda:

“Bella donna, figlia della grazia e della gioia, da dove viene la tua arte?
Come puoi tu dominare la terra a l’aria nei tuoi passi,
l’acqua e il fuoco nel tuo ritmo?”

La danzatrice s’inchina di nuovo davanti al principe e dice:

“Vostra Altezza, io non saprei rispondervi,
ma so che:

L’Anima del filosofo veglia nella sua testa.
L’anima del poeta vola nel suo cuore.
L’Anima del cantante vibra nella sua gola.
Ma l’anima della danzatrice vive in tutto il suo corpo.”

Il 29 aprile si è celebrata la Giornata Mondiale della Danza, istituita dall’International Dance Council dell’UNESCO nel 1982. L’obiettivo principale della giornata è quello di celebrare l’ingegno e l’espressività creativa di questa disciplina, che con il suo linguaggio comune attraversa tutte le frontiere. La data è scelta in onore di Jean-Georges Noverre nato a Parigi proprio il 29 aprile 1727 che fu il più grande coreografo della sua epoca, e il creatore del balletto moderno.

Pittura murale egizia dalla tomba di Nebamon con suonatrici e danzatrici, 1370 a. C

La danza, forma di arte intensa e appassionata, è stata molto probabilmente presente in tutte le culture umane, infatti, tra le prima opere d’arte che la ritraggono troviamo le pitture dell’antico Egitto. La rappresentazione di questo topico ha contraddistinto anche le più popolari correnti artistiche tra Ottocento e Novecento.

Danzatori nella tomba del Triclinio, 470 a. C

La danza è una forma di arte intensa, appassionata, sublime e carismatica, attraverso la quale il corpo umano esprime, seguendo un piano prestabilito o attraverso l’improvvisazione, le sensazioni più ermetiche e recondite dell’anima. Sin dall’antichità, la danza, spesso accompagnata da musiche o composizioni sonore, è stata parte fondamentale di rituali, che hanno rappresentato indimenticabili momenti di aggregazione collettiva, quali le cerimonie e le feste popolari. Infatti, tale disciplina è stata molto probabilmente presente in tutte le culture umane, tanto che, tra le prime opere d’arte che la raffigurano, troviamo le pitture dell’antico Egitto, dell’antica Grecia, degli Etruschi e dei Romani. Inoltre, tale topico è stato indagato dall’arte anche durante il Medioevo, il Rinascimento, il Classicismo seicentesco, il Neoclassicismo, l’Impressionismo e la pittura del 900’.

Antonio Canova, Danzatrice con i cembali, 1812.

 

 

Edgar Degas, Lezioni di Danza, 1871-1874

Henri Matisse, La danza, 1910

Perché dipingo la danza? È il movimento della gente e delle cose che ci consola. Se le foglie degli alberi non si muovessero, gli alberi sarebbero infinitamente tristi e la loro tristezza sarebbe la nostra. (Edgar Degas)

Maria Consiglia Di Concilio

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