Christmas Blues: quando le vacanze sono fonte di stress
Con l’espressione Christmas Blues si fa riferimento alla “depressione natalizia”, cioè quella sensazione di malessere che si prova con l’avvicinarsi delle festività. Solitamente il periodo natalizio scalda i cuori, ma non per tutti è così. I sintomi che caratterizzano questa condizione sono ansia, nervosismo, insonnia e apatia e prende forma principalmente nei soggetti che vivono con disagio il periodo autunno-inverno ed i relativi cambiamenti climatici.
I festeggiamenti natalizi ci espongono a vari stressors come la corsa ai regali, frequenti riunioni di famiglia, diminuzione degli impegni lavorativi e scolastici stravolgendo la routine. Le convenzioni sociali ci impongono regole non scritte che però non tutti riescono a seguire con animo sereno; basti pensare a chi vive il primo Natale senza una persona cara, a chi sta affrontando un cambiamento (divorzio, trasferimento, pensionamento).
A fine anno tutti stiliamo un bilancio degli ultimi 365 giorni trascorsi e capita di paragonarsi, erroneamente, ai nostri coetanei. Paragoniamo la nostra vita sentimentale, il nostro lavoro, il nostro stile di vita agli altri dimenticandoci che siamo tutti diversi ed unici, siamo tutti nel nostro tempo. I social poi aggravano questi pensieri negativi, vediamo tavole imbandite, lucine e addobbi ovunque, regali, vacanze senza però pensare che si pubblica solo ciò che vogliamo mostrare. Purtroppo anche il periodo storico in cui stiamo vivendo altera la percezione delle festività.
Piccoli accorgimenti per superare questi momenti poco piacevoli:
-allontanare i pensieri negativi
-vivere ‘qui ed ora’ accettando con serenità la realtà
-fare ciò che ci fa stare bene
-rivolgersi ad un esperto qualora ce ne fosse bisogno, solitamente la remissione avviene spontaneamente.
Prendersi cura di sé stessi, in ogni aspetto, è un atto d’amore.
Roberta Di Tommaso