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Progetto “Simbologia e Scrittura – da Dante a Calvino”

La Simbologia rappresenta nel nostro quotidiano il filo conduttore delle nostre azioni, delle decisioni che adottiamo in ogni momento della nostra vita. Il potere culturale e sociale dei simboli reali e virtuali che costellano il nostro universo di azioni è radicato nelle nostre coscienze ed esercita, a volte inconsapevolmente, un orientamento complessivo dei nostri comportamenti. Nel lungo periodo storico che si è sviluppato prima di noi, dagli Egizi ai nostri giorni la simbologia ha rivestito un ruolo fondamentale nel progresso dell’umanità e per certi versi ne è stata l’artefice per altri un potente freno alla comprensione dei fenomeni scientifici e filosofici. Una vera distinzione tra filosofia e scienza ancora oggi non possiamo tracciarla in quanto molti degli argomenti che ci lasciano perplessi, attoniti, curiosi sono così osmoticamente intrecciati che azzardare una suddivisione reale tra filosofia arte e scienza è impresa ardua. Ciò che accade oggi ci vede protagonisti per la salvaguardia dei livelli di civiltà raggiunti da noi europei sia per l’enorme vuoto di risposte che cerchiamo di colmare con analisi e studi attuali. Questa ricerca vede protagonista la popolazione occidentale e per l’aspetto religioso la vede antagonista rispetto ai principi del mondo islamico.

Questo è un falso politico che riduce la simbologia a mera merce di scambio da proporre a generazioni incolte o condizionate per far si che prevalga l’aspetto politico militare di una sparuta pattuglia di oligarchi disseminati per il mondo. Affrontare invece con analisi logica e ferma convinzione gli aspetti della simbologia storica, attualizzandone i contenuti nei nuovi totem che la società contemporanea produce dovrebbe essere il salto di qualità cui tutta l’umanità e chiamata a partecipare. Non ci sono religioni, soprattutto le monoteiste, che incitano all’odio razziale, alla discriminazione sociale, alle guerre sante, questi sono fantasmi del passato che tardano a scomparire e producono ad oggi effetti devastanti in alcune culture con maggiore accentuazione in quelle orientali. L’uomo deve tornare a filosofare del bello, del positivo, a trovare soluzioni per la pace che prima di tutto deve essere interiore, modellare il proprio credo e la propria vita.

Conoscere, quindi, gli aspetti della simbologia del passato, attraverso lo studio degli arcani superiori è una strada praticabile, cui l’Associazione Cilento Arte e Cultura Mediterranea APS volge lo sguardo con particolare interesse. Da questo nasce il Progetto “Simbologia e Scrittura – da Dante a Calvino”

In collaborazione con Mondadori Bookstore Agropoli, ogni ultimo venerdì del mese il laboratorio approfondisce elementi della simbologia coinvolgendo il pubblico presente attraverso la lettura e scrittura di propri personali elementi aggiuntivi. Attualmente è in studio la evoluzione storica dei TAROCCHI, le implicazioni culturali e politiche di questo strumento originale di comunicazione.

Attraverso questa strada ci prefiggiamo di raggiungere un gran numero di partecipanti e con loro disegnare un futuro di pace, un domani ricco di bellezza, memori delle scoperte avvenute nei secoli scorsi e passate al grande pubblico attraverso i Tarocchi.

Non mancate all’appuntamento di venerdì 27 ottobre, presso il Museo Digitale “Archivio della Fotografia Mediterranea”, a Torchiara in via G. B. Riccio n. 4 alle ore 18,00.

Vi aspettiamo!

 

 

Giovanni Pico

 

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