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Creazione di un’Accademia per la cooperazione e la pace tra i popoli

La redazione di DRAGUT è ben lieta di partecipare alla creazione di un’Accademia per la Cooperazione e la pace tra i popoli

In questo momento di particolare instabilità internazionale si avverte sempre di più la necessità di creare una comunità internazionale che si adoperi per la pace ed il progresso dei popoli. Non rimaniamo indifferenti, partecipiamo attivamente alla costruzione di un mondo migliore, riscopriamo la forte umanità che è patrimonio indelebile di ogni uomo.

Gli ideatori del Manifesto sono cittadini liberi del mondo provenienti da esperienze professionali e di impegno in ambito diplomatico, aziendale, dei sistemi di welfare e del terzo settore. La proposta di un’accademia per la cooperazione e la pace tra i popoli nasce da alcune considerazioni e dalla volontà degli stessi di promuovere ogni azione possibile, per una riflessione, evoluzione e superamento delle gravi situazioni in atto, a livello globale:

  • L’uomo nella sua evoluzione, a qualsiasi livello, ha sempre ripudiato la guerra e vi è stato costretto da circostanze, elementi, visioni generate da interessi terzi ricondotti alla sfera personale o territoriale, a conflitti di gruppi, a interessi di lobbies e poteri.
  • Secoli di storia, di trasformazione economica, industriale, geografica e sociale, hanno creato situazioni di benessere, ma determinato anche, involuzione, distruzione e destrutturazione di relazioni, di risorse sociali e naturali con le problematiche emergenziali che quotidianamente affrontiamo.
  • La cultura, la spiritualità, le religioni, in molti momenti hanno rappresentato momento di conflittualità tra i popoli laddove si faccia un uso politico-ideologico delle stesse.
  • Le migliori menti, le più moderne competenze, gli scienziati di tutte le materie, in ogni parte del mondo, sono rimasti quasi sempre inascoltati, a volte isolati, e relegati a ruoli secondari, perché rappresentanti di un pensiero libero, non condizionato e non appartenente a gruppi di potere.
  • La cooperazione è diventata lo strumento dietro a cui si mascherano volontà di sopraffazione e dominio di popoli inermi. Anche l’utilizzo di sostegni nei territori più fragili è rimasto relegato al trasferimento ed all’uso di risorse economiche, per riaffermare logiche di potere; il trasferimento culturale e scientifico dei risultati è diventato patrimonio soltanto di chi lo utilizzava per azioni di globalizzazione di mercati, usi e costumi, con il puro intento di renderli inefficaci uniformando le nostre società, non valorizzando le diversità e le ricchezze dei singoli ambiti.
  • Siamo stati e siamo sommersi di parole, di tecniche, di politiche, di modelli, di procedure e di processi spesso inconsistenti, oppure violenti, inusuali, che annullano la ragione, le intelligenze, le menti, con il predominio dell’ignoranza e della disinformazione.
  • Le azioni per costruire un mondo migliore richiedono obiettivi per i quali non è più sostenibile la dispersione di risorse ed energie, a qualsiasi livello, non favorendo processi di inclusione ed eliminazione delle disuguaglianze valorizzandone le differenze.
  • Gli esseri umani di oggi hanno più che mai il bisogno di “una nuova qualità della vita” nelle sue formulazioni più accentuate ed originali, attraverso la possibilità di vivere in armonia con i propri simili, con adeguate risorse e nei propri contesti socio economici; i popoli hanno diritto ad uno sviluppo integrato mediante il trasferimento di processi “utili” di cooperazione, che presuppongano la pace e lo sviluppo, in una società inclusiva, al passo con le fragilità.

proponiamo dunque

Creazione di un’Accademia per la Cooperazione e la pace tra i popoli

Ai cittadini liberi del globo, al mondo sociale, intellettuale, dell’economia, del volontariato e a donne e uomini di buona volontà, in qualsiasi nazione si trovino, di sottoscrivere il manifesto per la creazione di un’accademia e di più accademie per la cooperazione e la pace tra i popoli, costruendo sinergie reali per la soluzione di dette problematiche:

  • Attraverso l’analisi dei processi, lo studio, l’individuazione di nuovi modelli, nella logica delle buone prassi, favorire il confronto e la cooperazione, affinché si individuino SOLUZIONI REALI che, poste a disposizione di Governi, Enti Pubblici e Privati, Organizzazioni Nazionali e Sovranazionali, riescano a colmare il Gap tra politiche pubbliche di sviluppo ed azioni dei protagonisti.
  • Attraverso il pensiero condiviso, sperimentato, valutato nelle azioni effettuate, fornire il supporto alla rinascita di una nuova società che potrà basare il proprio benessere sui presupposti della cooperazione duratura, favorendo processi di pace permanente
  • Attraverso la condivisione delle idee si creino processi rivoluzionari e nuove metodologie che puntino ad una armonizzazione del rapporto fra gli Uomini, le Nazioni ed il Pianeta Terra

Milano, 5 dicembre 2022 – Primi promotori: Gaetano Visalli

                                                                                   Maria Grazia Guida

                                                                                   Giovanni Santilio

Sottoscrivi il Manifesto

partecipa alla

Creazione di un’Accademia per la Cooperazione e la pace tra i popoli

clicca qui!!! 

 

Un grazie a Maria Grazia Guida per aver coinvolto la nostra Associazione Cilento Domani Arte e Cultura Mediterranea APS in questa importante iniziativa internazionale    

Anna Maria Torre

 

 

 

 

 

Giovanni Pico

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